Patto Educativo di Corresponsabilità

(articolo 3, DPR 21 novembre 2007, n. 235)

Il genitore/affidatario e Il dirigente scolastico

  • Visto l’articolo 3 Dpr 235/2007
  • Vista la Cm protocollo n. 3602/PO del 31/07/2008
  • Preso atto che:

1) LA COMUNITA’ SCOLASTICA

  • la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione dello studente, della scuola, della famiglia e dell’intera società civile;

  • la comunità scolastica è il complesso costituito dagli studenti, dagli organi e operatori scolastici, dalle famiglie e dai soggetti interni ed esterni, anche istituzionali o associativi, che collaborano nel perseguimento  del successo formativo ed educativo;

  • il rapporto scuola-alunno-famiglia costituisce l’economia primaria entro la quale si realizza la transazione educativa e la condizione fondamentale del successo dell’impresa educativa;

  • la scuola è non soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi di interventi complessi di coordinamento, gestione, conservazione-ottimizzazione e partecipazione.

2) INSUCCESSO SCOLASTICO

La serie storica degli esiti scolastici rileva il mancato rispetto dei regolamenti quale fattore prevalente di insuccesso educativo e dei malfunzionamenti nell’erogazione dei servizi scolastici.

Sottoscrivono il seguente Patto educativo di corresponsabilità

a) ETICA DELLA RESPONSABILITA’

  • L’osservanza delle norme di livello nazionale e regionale e dei regolamenti a livello d’Istituto assume i caratteri di presupposto fondamentale e prioritario per la realizzazione degli obiettivi formativi d’Istituto.

  • Scopo fondamentale del presente Patto è l’esplicitazione delle responsabilità, comuni ed individuali, connesse con i comportamenti contrari alla realizzazione delle istanze richiamate al punto 1 della premessa e l’assunzione dei conseguenti impegni per l’osservanza delle norme, per il miglioramento e per il ripristino delle condizioni di buon andamento  in caso di violazione delle norme.

  • Le predette responsabilità si ripartiscono in responsabilità per violazione di norme generali dello Stato e responsabilità per violazione dei regolamenti di Istituto

b) RESPONSABILITA’ PER VIOLAZIONE DI NORME GENERALI DELLO STATO

          1) Le responsabilità del personale scolastico

Le responsabilità del personale della scuola sono disciplinate dalle norme richiamate

A)   Responsabilità del dirigente scolastico: art. 25, decreto legislativo 165/2001; contratto collettivo nazionale di lavoro Comparto dirigenza dell’area V (dirigenti scolastici) e contratto individuale di lavoro; art. 18, decreto legislativo 81/2008 (sicurezza nei luoghi di lavoro), articolo 2048, Codice civile; articolo 361, codice penale (omessa denuncia);

B)    Responsabilità del personale docente e non docente: articolo 2048, Codice civile; contratto collettivo nazionale di lavoro (Coni); articolo 492 e seguenti del decreto legislativo 297/1994 (testo unico sull’istruzione) con le modifiche apportate dall’articolo 2, comma 1 della legge 25 ottobre 2007, n. 176; articolo 19 decreto legislativo 81 (sicurezza nei luoghi di lavoro).

2) Responsabilità dei genitori/affidatari: articolo 30 della Costituzione; Dm n. 139 del 22 agosto 2007 e delibere regionali sul calendario scolastico; articolo 2048, Codice civile.

3) Responsabilità dello studente: Codice civile e penale; Dpr del 24 giugno 1998, n. 249, come modificato al Dpr del 21 novembre 2007, n. 235 “Regolamento recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”, articolo 20 del decreto legislativo 81/2008 (obblighi dei lavoratori).

3) RESPONSABILITA’ PER  VIOLAZIONE DI DISPOSIZIONI A LIVELLO DI ISTITUTO

  • Le carte fondamentali d’Istituto (carta dei servizi, regolamento d’Istituto, contrattazione integrativa d’Istituto, Piano dell’offerta formativa, programmazioni di classe e disciplinari) contengono una o più sezioni nelle quali sono esplicitati diritti e doveri dei genitori/affidatari, diritti degli studenti e diritti e doveri degli operatori scolastici la cui disciplina è devoluta all’istituzione scolastica.

  • Le carte fondamentali d’Istituto, con esclusione delle parti soggette a tutela della privacy, sono pubblicate sul sito web della scuola e a disposizione di chiunque ne abbia interesse.

  • Il regolamento d’Istituto in particolare individua e disciplina:

         – i comportamenti contrari ai doveri scolastici da parte degli studenti e le relative sanzioni

         – il procedimento amministrativo dell’irrogazione della sanzione disciplinare

         – le modalità per la promozione di ricorsi contro le sanzioni irrogate agli studenti davanti        

           agli organi di garanzia d’Istituto e regionale

4) IL CONTRATTO FORMATIVO

Nell’ambito dei regolamenti a livello d’Istituto la relazione educativa docente-studente è disciplinata dal “contratto formativo”. Il contratto formativo esplicita diritti e doveri dello studente, diritti e doveri dei docenti in connessione con il processo d’insegnamento- apprendimento ed è riportato nella programmazione di classe.

5) PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE; AVVISI E RECLAMI

In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri richiamati nel presente Patto, ove non si configurino come più gravi violazioni o illeciti sanzionabili, si attua la seguente procedura:

  • segnalazione di inadempienza, tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola, “reclamo” se prodotta dallo studente o dal genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti sia in forma orale o scritta;

  • accertamento; una volta prodotto l’avviso, ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata non risulti di immediata evidenza ovvero non sussistente, il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario accertamento o verifica circa le circostanze segnalate;

  • ripristino; sulla base degli accertamenti di cui alla precedente lettera “b”, il ricevente, in caso di riscontro positivo, è obbligato a intraprendere ogni opportuna iniziativa volta a eliminare o ridurre la situazione di inadempienza e le eventuali conseguenze;

  • informazione; il ricevente è obbligato a informare l’emittente tanto sugli esiti degli accertamenti che sulle eventuali misure di ripristino adottate.

6) IMPEGNI DI RECIPROCITA’

Il genitore/affidatario, sottoscrivendo l’istanza d’iscrizione, è pienamente consapevole:

  • delle disposizioni richiamate nel presente patto e delle conseguenti responsabilità;

  • della necessità della loro scrupolosa osservanza.

Il dirigente scolastico, in quanto responsabile gestionale, assume impegno affinché i diritti degli studenti e dei genitori richiamati nel Patto siano pienamente garantiti.